sabato 19 marzo 2011

                                                    
Dogtooth, Titolo originale: Kynodontas

Regia: Yorgos Lanthimos
Anno: 2009

" Tre ragazzi, un maschio e due femmine, crescono in una villa assieme ai genitori. La vita dei ragazzi reclusi, è un susseguirsi di prove sportive e strambe competizioni, assurdi avvertimenti riguardo la pericolosità del mondo esterno e insegnamenti totalmente deviati sul mondo; il padre, direttore di fabbrica, è l'unico a poter lasciare la casa, i figli invece, potranno farlo quando perderanno un dente canino...

Regia assolutamente magnificente, e grandissimi i tre giovani attori, inebetiti, goffi, vuoti nell'espressività e pieni di "legnosità" nei movimenti.
Come ho scritto in altri lidi, è un film che m'ha lasciato atterrito e ammaliato, mi ha stregato e insieme messo i brividi. Il microcosmo assurdo creato dai genitori, è qualcosa che mai avevo visto prima, MAI.
L'atmosfera di leggerezza che permea la pellicola, è uno degli elementi più orrorifici, perché conferisce un'aria di agghiacciante normalità a quel che accade e, l'arbritarietà con cui i genitori distorcono vari significati, è qualcosa che mi ha totalmente vinto. Per non parlare dell'idea degli adesivi, che ho trovato assolutamente da incubo, come anche altre.
Non so se arriverà mai da noi, quel che so di sicuro, è che se esiste una definizione precisa per " fottuto genio" Lanthimos la rappresenta appieno, perché quasi nessuno è in grado di pensare e girare un film di fatto semplicissimo nell'idea, spendendo quasi nulla, e realizzare al contempo un'opera così straordinariamente ricca di significati e metafore. "
VOTO: 8.5

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