martedì 22 marzo 2011


Thirst

Regia: Park Chan Wook
Anno: 2009

" Un prete alle prese con malati terminali, diventa vampiro a causa di una particolare "infezione".
Si trasforma e combatte costantemente, diviso tra la "sete", e il suo essere virtuoso uomo di chiesa.

Tutto il film è una stupenda metafora su istinto e ragione. È un film che va letto in ogni fotogramma, ognuno dei quali ha, o può avere, più significati.
Spendo due parole anche sugli effetti speciali, mai sontuosi, ma sempre perfetti. Ciò che amo particolarmente, in questo regista, è la sua capacità di creare sensazioni di grande impatto emotivo utilizzando pochi mezzi (per scelta e non per mancanza di possibilità), e questa l'ho sempre considerata una peculiarità tipica del genio, un pò come nell' illusionismo: un numero di grande effetto, basato su un trucco che spesso può rasentare il banale. E Park Chan Wook è tutto questo, un illusionista e insieme un esteta dell'immagine. "
VOTO: 8.5 

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