sabato 19 marzo 2011


Strange Circus

Regia: Sion Sono
Anno: 2005

" La narrazione vive negli occhi e nella voce di Mitzuko, una bambina che, all'inizio del film, viene invitata a salire sul palco per il numero della ghigliottina, durante uno spettacolo circense. Mitzuko è contenta.
A casa però, la realtà diventerà presto drammatica. Lei e sua madre, Sayuri, saranno costrette, a vicenda, a restare chiuse dentro la custodia di un violoncello appositamente forato, per guardare le prestazioni sessuali del padre, prima con una e poi con l'altra.
Il gioco perverso prenderà forma, e nella madre, pian piano, si insinuerà una gelosia piuttosto acuta nei confronti della figlia, la quale un giorno scaraventerà la madre giù dalle scale, per difendersi dall'ennesimo attacco di rabbia della genitrice. Poi uno stacco, e ritroviamo una donna, Taeko, scrittrice di talento. La vediamo infatti impegnata nella stesura di un romanzo che vede protagonista proprio la piccola Mitzuko, la quale rivela, pagina dopo pagina, la perversione del padre sessuomane durante tutta l'infanzia e il modo in cui questi l'ha devastata. Ed è da questo punto, che il film diventa un folle gioco/scambio delle parti. Un vero nastro di Moebius.

STUPENDO!! Questo è il capolavoro di S. Sono.
Regia perfettamente calibrata e recitazioni istrioniche, fotografia eccitante, e scenografia che alterna sobrio a barocco.
Un'opera che non si dimentica. Poetica e geniale la scelta del titolo. "
VOTO: 8.5

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