sabato 19 marzo 2011


Taxidermia

Regia: György Pálfi
Anno: 2006 

"La storia di una famiglia ungherese attraverso tre generazioni.
Nel primo atto ci viene mostrato uno strambo ufficiale della prima guerra mondiale che vive in campagna con la sua famiglia, nel secondo vediamo suo figlio, già adulto e fuoriclasse nel campionato di abbuffata lampo, sposarsi con una pari stazza e, nel terzo, il figlio di quest' ultimo, magrissimo e dall' aria cadaverica, che fa l' impagliatore e si occupa del babbo, rimasto senza moglie e ingrassato a livelli pazzeschi. Finale da applausi che lascia a bocca aperta.

Detta così potrebbe sembrare solo fuffa, ma diversamente non lo si può spiegare.
So solo che questo ragazzo ungherese ha stoffa da vendere. Mi stupisce non poco che sia stato snobbato dai più, e molto apprezzato da pochissimi. Un paio di scene sono da leggera nausea, ma per il resto, sforna trovate davvero originali, alcune delle quali sono puro genio. Una commedia nera grottesca e demenziale, che tratta però temi molto seri. E il titolo ha anche un significato umano. "
VOTO: 8.5

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